Milano, 3 dicembre 2018. Intrum comunica che l'accordo tra Intrum e Intesa Sanpaolo, firmato e reso noto al mercato il 17 Aprile 2018 e relativo all'istituzione in Italia di un servicer leader nel mercato dei crediti in sofferenza (NPL), è stato finalizzato oggi.
L’accordo prevede:
• La cessione da parte di Intesa Sanpaolo di un portafoglio di NPL del valore nominale superiore a € 10 miliardi ad un veicolo di cartolarizzazione, la cui componente equity è stata sottoscritta al 51% da Intrum e da Carval Investors (rispettivamente per il 41% e 10%)
L’investimento effettuato da Intrum è superiore a € 600 milioni, come comunicato precedentemente.
“La chiusura di questo accordo permette di operare a pieno regime in Italia e non vediamo l'ora di sviluppare ulteriormente questa partnership a lungo termine di grande importanza strategica per il mercato italiano”, ha dichiarato Mikael Ericson, Presidente e CEO di Intrum.
A seguito di questo accordo, Intrum in Italia conta oltre 900 risorse operanti in 30 uffici in 22 città italiane.
“L'Italia è uno dei maggiori mercati per i crediti in sofferenza in Europa; grazie a questa partnership otteniamo un maggiore accesso alle opportunità di crescita offerte dal mercato. Le banche di tutta Europa stanno esternalizzando parte della loro gestione crediti a servicer sofisticati. Il nostro compito, come operatore leader di mercato, è quello di aiutare le banche a ripristinare la solvibilità dei loro clienti in maniera efficiente e rispettosa” ha dichiarato Marc Knothe, CEO di Intrum Italy.