Le nuove politiche della BCE per gli NPL
Obiettivo: migliorare i bilanci delle banche
La BCE ha stabilito il nuovo approccio per gli NPL: sarà one to one e analizzerà le coperture nel medio lungo termine dei flussi e delle consistenze dei prestiti. Saranno necessarie coperture al 100% dopo sette anni per i prestiti con garanzia e dopo due anni per quelli senza garanzie. L’attuazione delle nuove regole sarà graduale e modulata su ogni singola banca, però punterà a creare situazioni analoghe in banche simili sotto al punto di vista finanziario e di rischio. Non sarà una riforma indolore per le banche italiane, dato che possiedono stock di crediti in sofferenza superiori alla media europea. Questa nuova policy, basata sulle principali caratteristiche finanziarie dei singoli istituti in funzione del rapporto di NPL e dell’indice di profittabilità e patrimoniale, permette alle banche più deboli di avere più tempo per smaltire il portafoglio, a quelle più solide di farlo in maniera più agevole. L’ obiettivo è quello di garantire un miglioramento costante nella riduzione del rischio legacy nell’ eurozona e ottenere lo stesso flusso di NPL e coperture di stock nel medio periodo.